Milan Ecopass | le ultime Novità

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By Redazione

Si consolidano i risultati positivi di Ecopass: in base ai dati diffusi dal Comune, nell’ultima settimana – escludendo venerdì 25, giorno in cui l’Ecopass era stato sospeso in occasione dello sciopero ATM – si registra una ulteriore riduzione dei veicoli in ingresso nella Cerchia dei Bastioni.

La riduzione – rispetto al periodo pre-ecopass – dei veicoli in ingresso nell’area è pari al 25% considerando tutti i veicoli, esenti e non esenti. Si sale al 28% se non consideriamo i veicoli esenti. Scorporando il dato complessivo notiamo (piacevolmente) che la riduzione dei veicoli per il trasporto di merci sale al 25%.

I benefici dell’introduzione dell’Ecopass si notano anche all’esterno dell Area C, dove si sta verificando una diminuzione media del 7% dei veicoli circolanti.

Per quanto riguarda la composizione del parco auto circolante all’interno dell’area Ecopass si conferma la tendenza positiva della prime settimane con una marcata riduzione dei veicoli appartenenti alle tre classi Ecopass più inquinanti e soggetti a tariffazione, pari al 45% delle autovetture per il trasporto persone e del 19% dei veicoli commerciali.

Nuova proroga per i diesel Euro4. Nessuna tassa fino al 30 giugno.

I veicoli diesel Euro 4 privi di filtro antiparticolato continueranno a non pagare l’accesso all’area Ecopass di Milano fino al 30 giugno prossimo: a comunicarlo e il Comune di Milano che ha concesso l’ulteriore proroga per consentire l’immissione nel mercato dei filtri antiparticolato e i successivi adeguamenti tecnici dopo la pubblicazione del decreto di omologazione dei FAP (filtri antiparticolato) anche per i veicoli diesel leggeri del ministero dei Trasporti.

I possessori di veicoli diesel Euro 4 potranno ora provvedere all’installazione del filtro, contribuendo a ridurre le emissioni allo scarico di PM10 in misura significativa (oltre il 50).

A seconda del tipo di filtro installato, i veicoli diesel Euro 4, ma anche quelli di categorie Euro antecedenti, potranno subire un cambio di categoria.

In particolare, per quanto riguarda l’Ecopass, gli autoveicoli diesel Euro 4 non provvisti del filtro saranno inseriti nella classe di inquinamento 4, per la quale è previsto il pagamento di una tariffa base giornaliera di 5 euro.

IMPORTANTE: Il decreto stabilisce che i cittadini possono richiedere agli uffici della motorizzazione civile una verifica della conformità del sistema installato al tipo omologato e in caso di esito positivo la motorizzazione può procedere all’aggiornamento della carta di circolazione.

Sul traffico benefici ridotti nell’ultima settimana.

Nella settimana dal 11 gennaio al 15 febbraio, i benefici di Ecopass sul traffico sono stati più contenuti rispetto alle settimane precedeti: la riduzione riscontrata dei veicoli nell’area dei Bastioni è stata del 19 per cento (non considerando i veicoli esenti) contro una riduzione media del 24%.

Di particolare interesse la riduzione del traffico fuori dalla fascia oraria di applicazione del provvedimento: tale calo evidenzierebbe – secondo l’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente, Edoardo Croci – un positivo cambiamento delle abitudini dei cittadini milanesi.

I NUMERI

  • Riduzione complessiva, rispetto al periodo pre-ecopass, dei veicoli in ingresso nell’area Ecopass del 19% non considerando i veicoli esenti e del 16% considerando tutti i veicoli
  • I veicoli commerciali sono diminuiti del 18%, mentre quelli per il trasporto di persone hanno subito una flessione del 16%
  • Ingressi totali: la media della riduzione si attesta al 17% escludendo i veicoli esenti e al 13% considerando sia i veicoli esenti che quelli non esenti.

L’effetto di Ecopass si fa sentire anche al di fuori della Cerchia dei Bastioni con una riduzione dei veicoli circolanti questa settimana al 7%.

Per quanto riguarda la composizione del parco auto circolante all’interno dell’area Ecopass si conferma la marcata riduzione dei veicoli appartenenti alle tre classi Ecopass più inquinanti e soggetti a tariffazione, sempre pari al 48% delle autovetture per il trasporto persone e del 21% dei veicoli commerciali.